12 Maggio 2014

Nfl: St. Louis accoglie Sam, il primo gay nel mondo del football americano

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La National Football League accoglie il primo giocatore dichiaratamente gay. Michael Sam, defensive end uscito dal college di Missouri, è stato scelto dai St. Louis Rams nel settimo giro e ultimo giro del draft con il numero 249. A tre mesi dal coming out, il 24enne ha coronato il sogno di sbarcare nel football professionistico.

Michael Sam, il giocatore apertamente omosessuale, ingaggiato nella NFL dai St. Louis (news.nom.co)

Michael Sam, il giocatore apertamente omosessuale, ingaggiato nella NFL dai St. Louis (news.nom.co)

“Da febbraio, quando ho fatto il mio annuncio, ci sono state tante chiacchiere sul primo giocatore dichiaratamente omosessuale. Ma sapete una cosa? Non si tratta di questo. Si tratta di giocare a football”, ha detto Sam, che ha ricevuto la telefonata dei Rams mentre, davanti alle telecamere del network, era in lacrime accanto al proprio compagno. “Michael Sam è in grado di giocare? Sì, posso giocare. E i St. Louis Rams sanno che posso farlo. Darò tutto quello che ho per aiutare i Rams a vincere un titolo. Quando è stato chiamato il mio nome – ha aggiunto – è stato il più bel momento della mia vita”.

Sam dovrà sudare per guadagnare un posto nel roster di St. Louis, che può contare già su un’eccellente linea difensiva. Il rookie potrebbe ritagliarsi un ruolo da ‘giocatore di situazione’ o negli special team. “Sono in estasi. Sapevo che sarei stato scelto prima o poi. Ogni volta che un team non mi prendeva in considerazione, prensavo a come avrei placcato il suo quarterback. In questo momento mi sento come Clowney”, ha aggiunto riferendosi a Jadaveon Clowney, il defensive end che è stato selezionato con la prima scelta assoluta giovedì dagli Houston Texans e che, al contrario di Sam, è destinato ad una carriera da protagonista assoluto.

Al momento le questioni tecniche sono destinate a passare in secondo piano. Persino la Casa Bianca, attraverso un comunicato inviato al network ABC, ha evidenziato l’importanza del risultato ottenuto da Sam. “Il presidente” Barack Obama “si congratula con Michael Sam, i Rams e la NFL per l’importante passo avanti compiuto nel cammino della nostra nazionale. Dal campo da gioco ai vertici delle compagnie, la comunità omosessuale americana dimostra ogni giorno che bisognerebbe essere giudicati per ciò che si fa e non per ciò che si è”.

A St. Louis, ovviamente, si preparano a gestire un giocatore che sarà costantemente sotto i riflettori. Prima ancora di essere scelto, Sam hafirmato un contratto di sponsorizzazione con la Visa. Per i Rams, d’altra parte, non è una novità vivere situazioni “storiche”. Nel 1946, infatti, la franchigia ingaggiò Kenny Washington, il primo afroamericano a scendere in campo nell’era moderna della NFL. “E’ un momento speciale e io sono felice di farne parte”, ha detto Jeff Fisher, coach della squadra. E’ stato lui a decidere di puntare su Sam ed è stato lui, dopo l’approvazione del proprietario Stan Kroenke, a comunicare la decisione al giocatore. “Avevamo a disposizione scelte supplementari e le abbiamo usate per giocatori a cui volevamo dare una chance. Non ne ho parlato molto nelle ultime settimane, abbiamo scelto un buon giocatore”, ha aggiunto Fisher. “Dovrà affrontare una notevole concorrenza – ha spiegato ancora – perché nel suo ruolo abbiamo già molto talento”.

Già a febbraio la National Football League aveva espresso il proprio sostegno a Sam. La lega ora accoglie il giocatore che può infrangere un tabù e segnare una svolta epocale, replicando con maggior impatto quanto sta facendo Jason Collins nella Nba. “Ho mandato un messaggio a Michael”, ha detto il centro dei Brooklyn Nets, primo giocatore apertamente omosessuale a calcare i parquet della National Basketball Association. “Avrei voluto che andasse nella mia squadra, gli Indianapolis Colts. Ma sono comunque felicissimo per lui, ha realizzato il suo sogno”. Poche, nella serata speciale, le voci stonate. Don Jones, giocatore dei Miami Dolphins, ha twittato “Mio dio è orribile” mentre Sam veniva scelto. Ha cancellato rapidamente i messaggi, ma questo non gli eviterà la reprimenda del general manager Dennis Hickey.

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(adnkronos.it)

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