In Svezia, a Goeteborg, ci sono dieci Volvo che circolano per strada come tutte le altre auto, ma senza che il guidatore debba intervenire sui comandi. È il progetto “Drive Me”, ovvero la sperimentazione sulla guida autonoma lanciata da Volvo alla fine del 2012.
“Questi primi prototipi sono in grado di seguire senza problemi le linee della strada e il flusso dei veicoli, di modulare la velocità e di immettersi nel traffico senza che nessun comando venga impartito dal guidatore – ha dichiarato Erik Coelingh, Responsabile Tecnico di Volvo -. Si tratta di uno step fondamentale nel nostro programma che porterà queste auto a completare l’intero percorso prestabilito in modalità completamente autonoma”.
La tecnologia che Volvo sta sviluppando è a tutti gli effetti un pilota automatico che permette al guidatore di delegare totalmente al sistema il controllo del veicolo, ma di tenere comunque sotto controllo tutti i comandi. L’unicità del progetto Drive Me è data dal coinvolgimento di tutti i soggetti interessati dalla guida autonoma a partire da quelli istituzionali, come il legislatore, le autorità dei trasporti e gli amministratori della città, arrivando infine alla casa automobilistica e ai consumatori. Proprio a questi ultimi sono state affidate le prime dieci auto (diventeranno cento nei prossimi mesi), per guidarle nel traffico di tutti i giorni, in un percorso di circa cinquanta chilometri nell’aerea di Goeteborg, che comprende le strade percorse dai pendolari, come le arterie ad alto scorrimento e le autostrade.
“Goeteborg è la dove nascono tutte le Volvo, ora è diventata anche il primo campo di prova al mondo per la guida autonoma in condizioni reali – ha aggiunto Coelingh -. Questo sistema di pilota automatico fornirà tanti dati che spiegheranno i vantaggi della guida autonoma nel miglioramento del traffico cittadino e il ruolo chiave che potrà avere nella mobilità del futuro”.
(ansa.it)
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