24 Aprile 2014

La ginnastica come rimedio preventivo per i soggetti a rischio Alzheimer?

Tempo medio di lettura: < 1 minuto

La ginnastica preserva il centro nervoso della memoria – l’ippocampo – di soggetti ad alto rischio di ammalarsi di Alzheimer. Lo dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Frontiers in Aging Neurosciencee condotta da Carson Smith della University of Maryland School of Public Health.

(kinetikscienzemotorie.it)

(kinetikscienzemotorie.it)

Gli esperti hanno studiato per 18 mesi un campione di anziani sani. Una parte dei partecipanti era stata classificata come ad alto rischio di ammalarsi di Alzheimer in quanto i soggetti erano portatori di geni noti per aumentare il rischio di questa forma di demenza senile.

Gli esperti hanno misurato il volume dell’ippocampo – centro della memoria e area che viene attaccata ed erosa per prima dal morbo di Alzheimer – dei partecipanti all’inizio e alla fine dello studio. Dopo 18 mesi, solo nel cervello degli anziani ad alto rischio di Alzheimer e sedentari il volume dell’ippocampo risultava ridotto del 3%. Questa riduzione non era riscontrabile nei coetanei ad alto rischio di demenza ma fisicamente attivi, né nei coetanei non a rischio di demenza, qualunque fosse il loro stile di vita.

Per i soggetti a rischio Alzheimer, concludono i ricercatori, si potrebbe prescrivere una ‘terapia preventiva’ a base di ginnastica per vedere se l’attività fisica riesce a ritardare l’esordio della demenza.

(ansa.it)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127