1 Aprile 2014

Torino toglie la cittadinanza a Mussolini, mentre a Varese qualche mese fa…

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Bandiera e inno comunista in Consiglio comunale, a Torino: finisce in bagarre la discussione della mozione per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Solo qualche mese fa, invece, a Varese una mozione di un consigliere di opposizione, che richiedeva la revoca dell’onorificenza al duce, è stata respinta.

Una foto di uno dei tanti incontri tra Benito Mussolini ed Adolf Hitler (artslife.com)

Una foto di uno dei tanti incontri tra Benito Mussolini ed Adolf Hitler (artslife.com)

Alla fine dell’acceso dibattito comunque Mussolini non è più cittadino onorario di Torino. La mozione di revoca della massima onorificenza cittadina è passata con 29 voti a favore, 3 contrari e 5 astenuti. Si sono espressi contro la mozione i consiglieri di Fratelli d’Italia e Angelo d’Amico (Forza Italia). Si sono astenuti, invece, gli esponenti di Ncd e della Lega Nord.

E così, Benito Mussolini non è più cittadino onorario di Torino. Dopo oltre un’ora e mezza di discussione, più volte interrotta, il Consiglio comunale di Torino ha deciso la revoca della cittadinanza onoraria concessa al duce nel 1924. Durante il dibattito di sono registrati alcuni momenti di tensione quando i consiglieri della Lega hanno srotolato in segno di protesta una bandiera dell’Urss. Il radicale Silvio Viale, dal canto suo, ha esposto la Stella di David. Hanno votato a favore, oltre al sindaco, Pd, Sel, Centro Scanderebech, Moderati, M5s, Idv, Alleanza per la città.

Ad attuare la protesta i consiglieri della Lega Nord. “Ci sono questioni più urgenti per i cittadini”, ha detto il capogruppo Fabrizio Ricca, che ha ricordato come Torino ancora oggi dedichi uno dei suoi corsi all’Unione Sovietica.

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