12 Marzo 2014

Uno studio americano denuncia: “I bambini obesi pensano più lentamente”

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I bambini obesi sono dei pensatori più lenti. A sostenerlo uno studio pubblicato sulla rivista ‘Cerebral Cortex’ che ha evidenziato un legame fra l’essere grassi e la capacità dei più giovani di risolvere i problemi.

(veooz.com)

(veooz.com)

Nel momento in cui si trovano a dover affrontare delle prove cognitive, i bambini più pesanti sono più lenti a rispondere alle domande e mostrano segni di processi di pensiero più “faticosi”. Gli scienziati della University of Michigan State, Illinois, hanno misurato le reazioni di 74 bambini e bambine di età compresa fra 7 e nove anni, metà dei quali avevano un alto indice di massa corporea.

I tempi di reazione dei bambini obesi erano più lunghi del sette per cento su un primo test e del 15 per cento su un secondo test cognitivo, rispetto a quelli dei bambini più magri. Inoltre, i piccoli obesi davano una risposta sbagliata leggermente più spesso di quelli magri. I dati dal monitoraggio del cervello suggerivano che i bimbi obesi avevano processi cognitivi meno sviluppati nella corteccia prefrontale e nella corteccia cingolata anteriore.

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