5 Dicembre 2016

Lavena Ponte Tresa, Mastromarino: “Chiuse le dogane, almeno 5mila frontalieri ostaggio. Inaccettabile”

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Oggi pomeriggio la tentata rapina alla filiale Raiffesen di Monteggio ha creato tanti disagi alla circolazione stradale, soprattutto sui valichi di confine, chiusi per cercare i due malviventi. E’ il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, a tuonare contro le autorità elvetiche. Ecco due video che ha pubblicato in diretta sulla Pagina Facebook del gruppo “Io Cambio”.

Il primo video pubblicato dal sindaco Massimo Mastromarino.

La denuncia del sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino. “Lancio questo appello sulla pagina Facebook del mio gruppo perché ciò che sta accadendo al valico di frontiera di Lavena Ponte Tresa è semplicemente inaccettabile. Sono state chiuse le frontiere e ci sono almeno 5000 frontalieri che vengono tenuti ostaggio oltre la linea di confine. Se è successo qualcosa i frontalieri vanno controllati, verificati e se non hanno nulla a che fare con ciò che è successo vanno rimandati a casa. Questo è un vero e proprio sequestro di persona che avviene nel 2016, è una cosa che non è più accettabile”.

Poco dopo le sue parole in diretta, però, Mastromarino ne fa un altro, in cui mostra come la situazione in dogana a Lavena Ponte Tresa sembra smuoversi. Sul posto, per risolvere la questione con le autorità elvetiche, è intervenuta anche la dottoressa e commissario della Polizia di Stato di Luino, Valeria Consolmagno. Mastromarino, che presenterà formale reclamo ha interpellato anche il prefetto di Varese, il dottor Zanzi.

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