24 Ottobre 2015

Luino, controlli dei Carabinieri: due arresti per detenzione di stupefacenti e 16 denunciati in stato di libertà

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Dalla serata del 23 ottobre alle prime ore del 24 ottobre scorso, nel quadro delle attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, i Carabinieri della Compagnia di Luino hanno attuato dei servizi straordinari di controllo. L’operazione mirava a monitorare la circolazione stradale, gli esercizi pubblici maggiormente frequentati da giovani e gli imbarcadero, nonché a prevenire i furti e le rapine, nell’ambito dell’intero territorio di competenza. Particolare attenzione è stata rivolta ai controlli delle stazioni ferroviarie e di autolinee, alle zone turistiche dei laghi e ai siti di interesse culturale, alle principali arterie stradali, alle direttrici di entrata /uscita dalla Confederazione Elvetica e ai natanti in transito o ormeggiati sul Lago Maggiore da parte della Motovedetta CC271. L’operazione ha portato a due arresti per detenzione di stupefacenti e 16 denunciati in stato di libertà.

Carabinieri-Luino

I controlli alla circolazione stradale dei Carabinieri di Luino sono stati fatti lungo le principali arterie, anche per contrastare, con l’ausilio dell’etilometro, il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Durante il servizio coordinato sono state complessivamente arrestate 2 persone e 16 denunciate in stato di libertà.

In particolare, 2 persone sono state arrestate, 5 denunciate in stato di libertà e 2 segnalate in via amministrativa per violazione della legge sugli stupefacenti. Le persone arrestate, un uomo di 28 anni e una donna di 24 anni, residenti a Masciago Primo, sottoposte a perquisizione domiciliare, sono state trovate in possesso di 326 grammi di hashish, suddivisi in quattro panetti, 107 semi di marijuana, nonché di un bilancino di precisione, 50 euro in contanti e materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Varese, mentre la donna è stata ammessa a fruire del regime degli arresti domiciliari.

Sono stati invece denunciati in stato di libertà:
– un cittadino marocchino 41enne residente a Luino, sorpreso subito dopo aver ceduto 5 grammi di hashish ad un connazionale;
– un 20enne di Laveno Mombello, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e una dose di cocaina;
– un 34enne residente a Castelveccana, che in casa coltivava 2 piante di marijuana;
– due 17 enni residenti a Valganna, responsabili di spaccio di marijuana e hashish. Uno dei due è stato altresì trovato in possesso di una ventina di proiettili, illegalmente detenuti.
– Due cittadini marocchini sono stati segnalati alla Prefettura di Varese quali assuntori di sostanze stupefacenti. In particolare, uno dei due è stato controllato nei pressi del supermercato Carrefour di Luino, ove in passato sono stati segnalati alcuni vandalismi e la presenza di gruppi di ragazzi particolarmente molesti.

Durante i controlli alla circolazione stradale, 7 persone sono state denunciate in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza (tassi alcolemici da 0,82 g/l a 2,95 g/l). Per una di queste, tasso alcolemico 2,39 g/l, è scattato anche il sequestro penale, ai fini della confisca, della propria autovettura. Un’altra, oltre a guidare con un tasso alcolemico di 2,95 g/l, era altresì sprovvista di patente di guida, poiché sospesa a tempo indeterminato.

2 persone sono state denunciate in stato di libertà per omissione di soccorso, un marocchino 60enne e un dominicano 52enne, che, dopo aver causato due distinti incidenti stradali con feriti a Cuveglio e Casalzuigno, si sono allontanati senza prestare soccorso alle vittime, che hanno sofferto lesioni giudicate guaribili in 5 e 20 giorni.

Un 56 enne residente a Germignaga è stato denunciato in stato di libertà per evasione. L’uomo, ammesso a fruire del regime degli arresti domiciliari, non è stato rintracciato presso la propria abitazione. Un esercente titolare di un esercizio pubblico di Lavena Ponte Tresa è stato sanzionato dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Varese, poiché responsabile dell’installazione illecita di un impianto di videosorveglianza e dell’impiego di un lavoratore “in nero”.

Complessivamente, tra venerdì sera e sabato notte, sono stati impiegati 47 carabinieri, 19 automezzi e la motovedetta. L’impiego della motovedetta si colloca sia in un ambito prettamente operativo, per il contrasto di reati sulla base delle situazioni contingenti, sia nell’attività di soccorso a natanti o persone in ambito lacuale. I compiti operativi comprendono tra l’altro la contestazione delle infrazioni commesse in violazione del Codice della Navigazione, nonchè la verifica degli equipaggiamenti di bordo dei natanti e la loro rispondenza ai requisiti di sicurezza previsti dalle vigenti disposizioni in materia. Non sono tralasciati i controlli ai cantieri nautici, ai lidi balneabili, ai campeggi, e a tutte quelle strutture la cui collocazione naturale trova attinenza con il lago.

La Stazione Mobile dei Carabinieri è un efficace strumento, che consente di esaltare la flessibilità di tali dispositivi di controllo del territorio. Equipaggiato con una completa dotazione radio ed informatica, il mezzo consente di garantire la costante aderenza dell’attività preventiva all’esigenza di presidio temporaneo del territorio, nell’ottica di un impiego tendenzialmente statico. Il personale della Stazione Mobile è infatti in grado di ricevere denunce, assumere informazioni e fornire in generale assistenza alla cittadinanza, coordinandosi con l’Arma territoriale.

L’impiego sinergico di tali forze ha consentito sia di rafforzare l’attività preventiva, sia di svolgere con efficacia l’attività di contatto diretto con la cittadinanza / villeggianti, che consolida il rapporto di fiducia con i cittadini, finalità principale dell’azione quotidiana che i Comandi dell’Arma sviluppano con accorta sensibilità istituzionale anche nell’ottica della concreta attuazione del motto “Possiamo Aiutarvi”, che l’Arma ha coniato per dare un contenuto al modello di “servizio di prossimità”.

Per quanto attiene i controlli agli esercizi pubblici, particolare attenzione è stata riposta a: verificare il rispetto dell’obbligo, per tutti coloro che vendono bevande alcoliche, di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità, tranne che nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta; sanzionare i pubblici esercizi sorpresi a vendere a minori bevande con contenuto alcolico (quindi anche birra), anche mediante distributori automatici privi di sistemi capaci di rilevare la maggiore età del cliente; l’osservanza dell’obbligo, per i gestori di sale da gioco e scommesse, di esporre, all’ingresso e all’esterno dei locali, il materiale informativo predisposto dalla Aziende Sanitarie Locali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco; accertare il rispetto del divieto ai minori di anni diciotto di accedere nelle aree destinate al gioco (con vincite in denaro) interne alle sale bingo, nonchè nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, e nei punti di vendita in cui si esercita come attività principale quella di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi.

Allo scopo di rendere maggiormente efficace l’attività di controllo, i carabinieri hanno massicciamente impiegato la motovedetta CC271 di Luino classe 200 ormeggiata nel porticciolo luinese, la Stazione Mobile e pattuglie a piedi, supportati altresì da militari delle Compagnie di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Varese nonché del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Varese. Durante i controlli tra il 23 e il 24 ottobre sono state complessivamente controllate 328 persone e 131 veicoli. 18 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 6 le patenti ritirate e 79 i punti decurtati. 11 gli esercizi pubblici monitorati.

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