6 Maggio 2015

Turismo ed Elezioni Comunali 2015 a Luino: Lettera Aperta di un cittadino ai candidati sindaci

Tempo medio di lettura: 4 minuti

Paolo Buonfino ha inviato alla redazione una lettera aperta ai candidati sindaci che analizza il turismo luinese nelle sue più piccole sfaccettature. Interessanti riflessioni sono quelle che Paolo si permette di fare in qualità di luinese: vengono proposte alcune iniziative e progetti per migliorare il futuro turistico di Luino, paese lacustre tanto caro a Piero Chiara e Vittorio Sereni, e vengono spiegate, inoltre, le ragioni per le quali ha scritto questa lettera ai candidati sindaci. La lettera si chiude proprio con un invito finale rivolto proprio al prossimo primo cittadino: “Ti invito a volare in alto”.

(Foto © Candido Quatrale).

(Foto © Candido Quatrale)

Turismo ed Elezioni Comunali 2015 a Luino, Una Lettera Aperta. 

“Mi permetto, forte dei miei 25 anni di domicilio a Luino e di oltre 50 anni di lavoro per il turismo organizzato, di fare alcune riflessioni che, spero, possano essere recepite da chi andrà a governare questa nostra splendida località.

In campo ci sono diversi candidati, tutte persone di grande merito sociale, oggi fortemente impegnate a perseguire l’obiettivo, la nomina a sindaco di Luino. Leggo, anche un po’ divertito, dei numerosi attacchi personali che i nostri Candidati si fanno pubblicamente. Tali attacchi, a mio avviso, li distraggono da una esaustiva presentazione dei programmi e le parole d’ordine sono spesso sempre le stesse: sociale, fiscale e… turismo. Non mi permetto di intervenire sul sociale e sul fiscale ma per il turismo qualche considerazione credo davvero di poterla fare.

L’Italia si è data 20 regioni, 110 province ed oltre 8000 comuni e quasi ciascuno di questi enti ha indicato un assessore per il turismo, oltre 8000 tecnici che spesso hanno, come unica esperienza, l’aver fatto una vacanza organizzata. E purtroppo spesso si vede. Un territorio di così grande valore quale il Luinese dovrebbe essere oggetto di una politica da sviluppare puntualmente nel breve e nel medio termine. Iniziando da subito.

Purtroppo Luino ‘gode’ di un mercato impresentabile senza alcuna linea guida volta a migliorarne l’impatto sul territorio. Le manifestazioni in città si delimitano da sempre con cavalletti di cantiere che neppure i festival di partito osano più utilizzare. I comuni si ignorano l’un l’altro e le iniziative qualificate vengono taciute anche se si svolgono a pochissimi chilometri di distanza. Se viene programmato un evento il più delle volte, ahimè, viene rimandato per il maltempo in quanto non esiste una struttura coperta.

Oso chiamare il turismo del Luinese un ‘turismo straccione’. Ma queste cose le sanno tutti. Innanzitutto, mi auguro che il nuovo sindaco abbia la volontà e la capacità di creare un tavolo di lavoro con la maggior parte degli amministratori dei Comuni limitrofi così da creare una convergenza produttiva a favore del territorio luinese. Inizierei con una bella gita ‘sindacale’ a Locarno, Ascona e, perché no, a Cannobio e Cannero per vedere che cosa hanno fatto di bello e saggio in luoghi anche meno fortunati del nostro.

A seguito della gita potrebbe mettere a punto, a mio avviso, una serie di iniziative e ne elenco solo alcune:

– Creazione di un comitato di studio finalizzato a formalizzarsi in una Agenzia del Territorio volta al governo di ogni espressione attinente allo sviluppo del turismo sul Territorio. Le azioni:

1. Studio e realizzazione di una agenzia pubblica-privata per la promozione e l’offerta di seconde case per una clientela italiana ed estera con:

  • Definizione degli standard di qualità
  • Organizzazione di un data base (o utilizzo di enti già esistenti)
  • Disponibilità di un servizio di ‘portierato’ utilizzando gli uffici del turismo attuali.
  • Accompagnamento e spiega al turista entrante a cura di un staff stagionale di giovani multilingue che diverrebbero i ‘tutor’ per la durata del soggiorno.
  • Informazione sugli eventi ed opportunità nel periodo prescelto.

 

2. Intervento verso terzi per coinvolgere qualificati ‘brand’ ad operare turisticamente sul territorio.

3. Riassetto del mercato del mercoledì al fine di promuovere la produzione locale, cosiddetta km 0

4. Inizio di una forte campagna di sensibilizzazione sul decoro cittadino affinché siano i cittadini i primi a godere di un ambiente scenicamente piacevole. Fra questi:

  • Revisione delle brutture pubbliche che oggi offendono il senso comune (a Luino non mancano ottimi architetti) e quando le stesse siano private che i Comuni trovino un terreno di intesa con le proprietà.
  • Revisione di progetti del recente passato (lungolago) che necessitano di essere ristudiati e ‘bonificati’. Io ho le mie idee ma non voglio esprimermi.
  • Messa a punto di una serie di contest a premi per la popolazione locale, gli enti ed i privati quali ‘Il Balcone più Bello’, il ‘Cortile Storico’, ecc.
  • Creazione di piste ciclabili ‘turistiche’ che non si dovrebbero svolgere tra le paludi o sui marciapiedi ma, quando è possibile, vista lago.
  • Un Comitato di promozione del territorio che operi verso l’esterno dello stesso.
  • Riclassificazione delle strutture alberghiere e assistenza alla ristrutturazione, quando necessaria,per produrre una offerta di qualità internazionale.

 

Turismo, tutti ne parlano. In questa occasione ne ho approfittato anche io. Perché?

– Io amo questo territorio dove ho scelto di vivere e vorrei che godesse della dignità che gli spetta.
– Noi tutti apprezziamo un ambiente piacevole ed accogliente che, oltretutto, rivaluta le nostre cose e la qualità della nostra vita.
– Un territorio ‘elegante’ attira turismo e per turismo io non intendo il ‘mordi e fuggi’, bensì:

Attrazione di attività commerciali e di servizio per possano generare lavoro ai giovani del territorio o Politica di attrazione per nuove attività dallo sviluppo sostenibile grazie a:

  • Politica di defiscalizzazione locale
  • Politica di perseguimento di una defiscalizzazione a livello regionale e statale.
  • Un turismo di qualità grazie oggi agli appartamenti e ville già presenti che attiri una clientela che divenga, nuovamente, ambasciatrice del nostro territorio.

 

– Il dovere di noi adulti (e quello degli amministratori) è di fare tutto il possibile affinché i giovani non debbano emigrare né a lungo né in giornata anche perché il Paese a noi vicino avrà sempre meno bisogno di Gastarbeiter dal luinese.

Spero che il nuovo Sindaco, che si chiami Andrea, Franco, Fabio, Giuseppe o Pietro vorrà occuparsi di noi con saggezza senza ignorare chi verrà dopo. Caro sindaco, chiunque tu sia, ti invito a ‘VOLARE ALTO’.

Cordialmente, Paolo Buonfino. Luino, 3 Maggio 2015″.

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