20 Febbraio 2024

18 anni dall’addio a Luca Coscioni, strenuo difensore della libertà di ricerca scientifica

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(biografieonline.it) 17 anni dall’addio a Luca Coscioni, strenuo difensore della libertà di ricerca scientifica. Luca Coscioni nasce il 16 luglio 1967 a Orvieto. E’ proprio dalla sua città natale che parte il suo impegno politico quando nel 1995 viene eletto consigliere comunale. Lo stesso anno si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (malattia nota anche come morbo di Lou Gehrig) e decide di dimettersi. Trascorre alcuni anni passando da un ospedale a un altro, da un ricovero a un altro, dalla speranza alla disperazione, fino a quando gli viene definitivamente confermata la diagnosi iniziale.

Nel 1999 decide di candidarsi alle elezioni amministrative. Questo è il momento in cui ha comincia a reagire veramente alla malattia e a rinnovare quella passione per la politica che non aveva più alimentato. Nel mese di luglio dello stesso anno, navigando su internet, scopre il sito dei Radicali, www.radicali.it, e comincia ad interessarsi alle iniziative e alla storia di questo partito con grande interesse e attenzione.

Nell’aprile 2000 è candidato della Lista Bonino alle elezioni regionali in Umbria. Nel mese di agosto del 2000 i Radicali lanciano le prime elezioni on-line per eleggere 25 nuovi membri del Comitato di Coordinamento dei radicali. E’ così che inizia la sua avventura politica con Marco Pannella e Emma Bonino. Nel mese di dicembre dello stesso anno viene eletto nel Comitato e nel mese di Febbraio del 2001 interviene per la prima volta con il suo sintetizzatore vocale durante i lavori del Comitato a Chianciano. A conclusione della riunione, il Comitato fa propria una mozione che impegna il movimento nella battaglia per la libertà di ricerca scientifica.

Il 13 febbraio 2001 Luca Coscioni interviene all’audizione convocata dalla Commissione Temporanea sulla Genetica Umana e le Biotecnologie del Parlamento Europeo, tenutasi al fine di raccogliere il punto di vista di chi è colpito da malattie genetiche. Il suo intervento colpisce molto i commissari e i parlamentari, risollevando il dibattito europeo sulla clonazione terapeutica e l’utilizzo delle cellule staminali degli embrioni soprannumerari. In occasione delle ultime elezioni politiche Marco Pannella e la direzione dei radicali propongono a Luca Coscioni di essere il capolista delle liste Emma Bonino nel proporzionale. Nel frattempo il Comitato dei radicali lo elegge all’unanimità Presidente.

Durante i mesi di campagna elettorale 48 Premi Nobel e oltre 500 scienziati e ricercatori di tutto il mondo sostengono la sua candidatura portando all’attenzione dell’opinione pubblica il confronto laico su temi fino ad allora mai presi in seria considerazione da nessuna forza politica.

Luca Coscioni è morto il 20 febbraio 2006: la triste notizia è stata data in diretta a Radio Radicale da Marco Pannella.

Per approfondire, consultare il sito internet dell’associazione Luca Coscioni.

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