8 Settembre 2016

Lavena Ponte Tresa: una rete di solidarietà per le vittime del terremoto. L’appuntamento è per sabato

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In programma per sabato 10 l’Amatriciana della Solidarietà in piazza Sangiorgio. Solo una delle iniziative previste a Lavena Ponte Tresa a sostegno delle vittime del sisma.

Lavena Ponte Tresa: una fitta rete di solidarietà per le vittime del terremoto

Lavena Ponte Tresa si stringe attorno alle vittime di Amatrice con una rete solidale che coinvolge tutto il paese. La mobilitazione di Lavena Ponte Tresa, a sostegno delle zone terremotate che ha preso inizio durante la manifestazione dello scorso weekend “Villa Pion – Music & food nel parco“, prosegue coinvolgendo nel progetto solidale tutto il paese. Dopo aver raccolto i primi 250 euro attraverso la cassettina a forma di cuore messa a disposizione nel parco, l’iniziativa ha potuto espandersi attraverso il generoso contributo della cittadinanza che l’amministrazione comunale ha provveduto a far convergere nella medesima direzione. L’impegno dei singoli è divenuto in tal modo concreta rappresentazione di un paese capace di muoversi in sintonia per il raggiungimento di un obiettivo fortemente sentito e condiviso.

Associazioni, esercenti e cittadini di Lavena Ponte Tresa non si tirano indietro e la corsa alla solidarietà prosegue. Molti in prima linea sin dai giorni successivi al sisma che ha colpito la popolazione di Amatrice e dei paesi limitrofi, ma l’impegno a sostegno delle vittime non si esaurisce. Numerose sono infatti le donazioni pervenute e le iniziative che le differenti associazioni stanno mettendo in campo per poter contribuire attivamente alla causa. “Stiamo riscontrando un’ingente e sentita partecipazione da parte di tutta Lavena Ponte Tresa. I cittadini, le realtà associative, la parrocchia, gli esercizi commerciali, gli ambulanti del mercato. Tutti si sono impegnati raccogliendo fondi o donando qualcosa, ciascuno secondo proprie possibilità ed attività – afferma il sindaco Massimo Mastromarino -. Questa disponibilità e volontà di agire all’unisono sono significative e credo più importante e coinvolgente della semplice donazione in denaro mediante una telefonata o un sms. La raccolta fondi a differenza di quanto accade in altre realtà, proseguirà ancora per diverse settimane. Terminata la raccolta, contatteremo uno dei quattro comuni toccati da questo dramma e concorderemo la destinazione della somma raccolta”.

In programma per questo weekend l’Amatriciana Solidale, ma moltissime saranno le iniziative che si susseguiranno. L’appuntamento con l’Amatriciana della Solidarietà, organizzata grazie alla proficua collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Proloco e le differenti realtà associative del paese, è per sabato 10 settembre in piazza Don Attilio Sangiorgio a partire dalle ore 9. Sarà possibile in questa occasione pranzare in piazza con la pasta all’amatriciana, piatto inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali laziali e che deve il suo nome ad Amatrice, una delle cittadine recentemente colpite dal sisma. Un’occasione, questa, per dare il proprio contributo come paese, pranzando tutti insieme in piazza per una più che nobile causa. Oltre alle tante associazioni ed ai commercianti del paese ad essere coinvolta nell’iniziativa anche la grande distribuzione. Sono stati infatti i supermercati Coop, Tigros, Bennet e Carrefour a fornire tutto in necessario per il pranzo.

Ma la mobilitazione non si esaurisce qui: “La scelta del comune è stata quella di convogliare gli sforzi e le iniziative in programma in paese in quella che può essere definita una rete solidale. La Caritas, ad esempio, devolverà alla raccolta fondi il ricavato della vendita di vestiti usati, la parrocchia le offerte raccolte in occasione della messa patronale di domenica, diverse sono poi le associazioni sportive che stanno programmando degli eventi – prosegue il sindaco Massimo Mastromarino -. La nostra intenzione, inoltre, è quella di continuare a sostenere questi paesi anche in futuro con iniziative di amicizia e collaborazione, ma su questo ragioneremo poi, una volta chiusa la fase dell’emergenza”.

Il Comune ha aperto un conto corrente sul quale verranno raccolte tutte le donazioni pervenute. Ecco l’IBAN: IT94S0569650360000009004X07.

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