12 Giugno 2016

Usa: strage in un “club” gay ad Orlando, entra e spara all’impazzata. Almeno 20 morti e 42 feriti

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Uomo entra in un locale gay a Orlando, spara all’impazzata, prendendo ostaggi. Dopo alcune ore di trattative con le forze dell’ordine, però, muore dopo una sparatoria con la polizia. Pesantissimo il bilancio delle vittime: almeno 20 morti e 42 i feriti a seguito della sparatoria, riferisce l’Fbi. Sarebbero invece almeno 30 gli ostaggi tratti in salvo. La sparatoria potrebbe avere delle “correlazioni” con il terrorismo islamico ed è stata quindi aperta un’inchiesta dall’Fbi.

(ANSA)

(ANSA)

Usa: strage in un “club” gay ad Orlando, entra e spara all’impazzata. Almeno 20 morti e 42 feriti. Entra in un night club gay, il “Pulse” di Orlando, Florida, e spara all’impazzata prima di essere ucciso dalle forze dell’ordine. “L’aggressore all’interno del night club è morto” ha reso noto la polizia di Orlando su Twitter, poco dopo aver comunicato che la sparatoria iniziata alle due di notte, le otto in Italia, ha provocato un grande numero di vittime. Nella sparatoria e conseguente presa di ostaggi sono rimasti uccise almeno 20 persone, mentre altre 42 sono state ricoverate in ospedale. E’ quanto ha dichiarato il capo della polizia John Mina in conferenza stampa.

La polizia di Orlando ha definito la sparatoria un “attacco terroristico”, senza precisare di quale natura. Uno sceriffo locale ha parlato di “terrorismo interno”. La polizia ha anche suggerito che l’autore dell’attacco, che non era di Orlando, poteva essere ispirato da ideologie estremiste interne. L’Fbi ha confermato che la sparatoria viene considerata un atto terroristico e che si sta valutando la possibilità che si tratti di terrorismo islamico. L’agente federale che ha partecipato alla conferenza stampa ha aggiunto che si deve determinare se l’aggressore era “un lupo solitario” o era legato ad un gruppo estremista.

“Possiamo confermare che si tratta di una sparatoria che ha provocato un grande numero di vittime”, si leggeva in un tweet della polizia in cui si è usata la formula “mass casualty”. Le autorità di Orlando avevano immediatamente invitato i residenti a stare lontano dalla zona e a non chiamare i loro uffici. Nel locale, considerato tra i più ‘hot’ della città, si svolgeva una serata “Latin flavor”. “Le persone che erano sulla pista e al bar si sono tutte buttate per terra e noi che eravamo vicini all’uscita posteriore siamo riusciti a scappare”, ha scritto sulla sua pagina Facebook Ricardo Negron Almodovar. Anche Anthony Torres è riuscito a scappare insieme ai suoi amici: “Gli spari non sembravano di una normale pistola, erano a ripetizione e non si fermavano”, ha raccontato.

Le riprese video condivise sui social media mostrano decine di mezzi di soccorso sul posto e i feriti sui marciapiedi. Un uomo, che si trovava all’interno del club, ha riferito che di aver sentito la gente gridare e che nella discoteca c’erano diversi morti. Di oltre 20 vittime aveva parlato anche Stewart Moore, giornalista di una tv locale, spiegando che l’assalitore era barricato dentro la discoteca con alcuni ostaggi e si temeva che potesse avere con sé una bomba. (ADNKRONOS)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127