25 Maggio 2015

Luino, 21enne arrestato dai Carabinieri: aveva compiuto numerosi furti in Valtravaglia. Il ragazzo era stato già espulso

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E’ stato fermato questa mattina a Castelveccana, dai Carabinieri di Luino, K.J., 21enne originario della città albanese di Fier, reo di aver compiuto alcuni furti in diverse abitazioni nello scorso autunno.Il ragazzo, nel 2014, insieme ad altri cinque connazionali, aveva compiuto quindici furti in abitazioni della zona (refurtiva dal valore di circa 60mila euro) e, una volta rintracciato, era stato espulso il 14 luglio dello scorso anno dalla Questura di Varese. Rientrato clandestinamente, era stato raggiunto nuovamente da un decreto di espulsione da parte dell’Ufficio di Polizia della Frontiera Marittima di Brindisi: qui era stato arrestato per inosservanza dei decreti di espulsione. Al termine delle formalità di rito l’albanese era stato rimesso in libertà, che è durata solo qualche mese: il 21enne, infatti, è stato arrestato stamane dai Carabinieri di Luino, che lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Ora il ragazzo si trova presso il carcere dei Miogni di Varese.

Un'auto dei Carabinieri  di Luino

Un’auto dei Carabinieri di Luino

Furti in Valtravaglia, fermato 21enne di nazionalità albanese. Dopo l’arresto di un cittadino albanese, avvenuto la scorsa settimana ad opera dei carabinieri della Stazione di Cuvio, per furti in abitazione con presenza delle vittime, continuano con profitto le indagini dei carabinieri della Compagnia di Luino, finalizzate a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione. Già nel febbraio scorso le serrate indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, con la fattiva collaborazione della Sezione Biologia del Reparto Investigativo Speciale di Parma, avevano permesso di dare un nome a sei malfattori di nazionalità albanese, domiciliati in provincia di Bergamo, autori di ben quindici furti in abitazione senza presenza delle vittime (5 tentati), commessi nella Valtravaglia dal 19 maggio al 5 novembre dello scorso anno, che avevano garantito ai malfattori un bottino pari a un’autovettura Audi 4, due motoveicoli, gioielli, sei orologi, una macchina fotografica, un computer e oggetti vari, per un valore complessivo di 60 mila euro circa. Le indagini dei carabinieri sono proseguite, questa volta avvalendosi della collaborazione della Sezione Dattiloscopia del R.I.S. di Parma, grazie alla quale i militari luinesi hanno focalizzato l’attenzione su uno dei sei albanesi, K.J., 21 enne originario di Fier, ritenuto, a dispetto della giovane età, elemento di spicco del sodalizio.

Le indagini dei Carabinieri di Luino. La presenza sospetta dello stesso ragazzo nella Valtravaglia, già segnalata da privati cittadini, è stata dimostrata questa mattina, quando il 21 enne è stato fermato in via Garibaldi di Castelveccana, dai carabinieri della locale Stazione. Nel corso degli accertamenti è emerso che K.J. era stato espulso il 14 luglio dello scorso anno dalla Questura di Varese, imbarcato all’aeroporto di Orio al Serio (BG) su un volo diretto in Albania. Rientrato clandestinamente in Italia, era stato nuovamente espulso il 5 novembre 2014 dall’Ufficio di Polizia della Frontiera Marittima di Brindisi. Per il giovane, però, in questa circostanza era scattato l’arresto per inosservanza dei decreti di espulsione. 
Al termine delle formalità di rito, l’albanese è stato comunque rimesso in libertà.

Il 21enne arrestato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che ricercavano da mesi il 21enne, hanno colto al volo l’occasione questa mattina, dopo aver raccolto tutti gli esiti delle indagini condotte nei suoi confronti.
 Il senso di riacquisita libertà ha avuto pertanto breve durata per K.J., poiché i militari luinesi lo hanno fermato, sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto. 
Nei suoi confronti, infatti, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, in relazione a otto furti in abitazione con e senza presenza delle vittime, di cui cinque tentati, commessi in Valtravaglia nell’autunno scorso, che avevano fruttato refurtiva per circa 50.000 euro.

Il 21 enne è stato condotto presso il carcere dei Miogni. 
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, dottoressa Sara Arduini, non possono ritenersi concluse e sono orientate a ricondurre al fermato la responsabilità di altri reati predatori commessi nel luinese nei mesi scorsi.

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