2 Marzo 2015

Cremenaga, arrestati tre ladri di targhe. Durante la perquisizione nell’abitazione di uno ne sono state rinvenute ben 430

Tempo medio di lettura: 3 minuti

Pensavano di farla franca e di passare inosservati. L’intenzione dei tre ragazzi italiani protagonisti della vicenda era quella di rubare targhe posteriori in un deposito giudiziario nel luinese, nel Comune di Cremenaga. Però non è andata come speravano, nonostante fossero specializzati in furti di targhe. Un cittadino, infatti, ha notato le luci delle pile usate dai ladri e ha segnalato immediatamente ai Carabinieri di Luino il furto in atto. I Carabinieri, dopo esser giunti sul posto, hanno bloccato i tre e li hanno arrestati. Grande stupore per i Militari dell’Arma durante la perquisizione all’interno dell’abitazione di uno di essi, dove sono state rinvenute ben 430 targhe italiane, straniere ed anche di epoca fascista.

[slideshow_deploy id=’35372′]

Arrestati, ieri notte, ladri di targhe a Cremenaga all’interno di un deposito giudiziario. Continuano con profitto i controlli e le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Luino, finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori. Ieri notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Dumenza hanno arrestato tre giovani italiani, P.M., 24enne, G.M.G., 25enne e B.A. 20enne: i primi due residenti a Cornaredo (MI), il terzo a Mozzate (CO), responsabili di furto aggravato.

I dettagli del furto che ha visto protagonisti i tre ragazzi italiani. I tre ragazzi, verso l’una di notte, sono giunti, a bordo di una Alfa Romeo 159 di proprietà del 24enne, presso il deposito giudiziario situato a Cremenaga, in via Dei Prè, in una zona posta immediatamente a ridosso del confine italo-svizzero. Lo scopo era quello di appropriarsi delle targhe posteriori di alcuni veicoli presenti. I tre speravano di poter operare tranquillamente, approfittando del fatto che il deposito è in zona isolata, non trafficata e scarsamente illuminata. Nonostante questo la presenza del veicolo e dei tre giovani non è passata inosservata, tanto che un passante ha ben presto notato le luci delle pilette usate dai ladri. La precisa e preziosa segnalazione da parte del privato cittadino ha permesso alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Luino di diramare l’allarme, che, in pochi minuti, ha fatto immediatamente convergere sul posto una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile e una della Stazione di Dumenza, impegnate nei servizi di controllo del territorio, che hanno cinturato l’area. I tre giovani sono stati quindi bloccati e arrestati.

Il recupero delle targhe nel deposito e la scoperta di 430 targhe nell’abitazione di uno di questi. I Militari dell’Arma hanno così recuperato dodici targhe posteriori e due anteriori, asportate da dodici veicoli presenti nel deposito. Le perquisizioni personali condotte nell’immediatezza hanno permesso ai carabinieri di recuperare oggetti atti allo scasso, tra cui un piede di porco, tre cacciaviti, due chiavi metalliche. Sono stati sequestrati anche i tre telefoni cellulari in uso agli interessati, nonché l’autovettura utilizzata per commettere il furto. La sorpresa maggiore è però giunta dalla perquisizione domiciliare svolta presso l’abitazione e relative pertinenze del 24enne: i carabinieri, infatti, hanno rinvenuto e sequestrato 430 targhe italiane, straniere ed alcune d’poca fascista, appartenenti ad autovetture circolanti e non, nonché a veicoli ormai considerati “d’epoca”. Sono stati sequestrati altresì pezzi di ricambio, soprattutto plance contagiri/contachilometri.

I tre sono stati arrestati e condotti presso il Carcere dei Miogni di Varese. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Dott.ssa Sara Arduini, sono ora orientate ad attribuire agli arrestati le responsabilità in ordine ad ulteriori reati, che potrebbero emergere dagli accertamenti su ogni singola targa e sui pezzi di ricambio rinvenuti e sequestrati.

Il controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Luino nello scorso weekend. Contestualmente, proseguono i servizi di controllo in tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Luino, intensificati e finalizzati ad un ulteriore contrasto del fenomeno delle “stragi del sabato sera”. In tale ottica, i carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, durante controlli alla circolazione stradale svolti sulla SS629 e sulla SS394, nei Comuni di Gemonio e Casalzuigno, hanno denunciato in stato di libertà un 32enne residente a Varese, un 26enne di Montegrino Valtravaglia e un 23enne residente a Cugliate Fabiasco. I tre, fermati alla guida delle rispettive autovetture, sono risultati positivi all’accertamento del tasso alcolemico con l’impiego dell’etilometro, che hanno portato al ritiro delle patenti, mentre sono stati trenta i punti decurtati. Un’altra patente è stata ritirata dal Nucleo Operativo e Radiomobile luinese durante il servizio straordinario di controllo, svolto presso i parcheggi adiacenti il supermercato “Carrefour” di Luino, nel quale è spesso segnalata la presenza molesta di avventori di un esercizio pubblico. Ventitré le persone controllate.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127