Luino | 20 Maggio 2021

Al CFP di Luino inaugurato il nuovo laboratorio di cucina nel segno dell’accessibilità

Presenti la presidente dell’Agenzia Formativa di Varese Ferrazzi, il nuovo direttore D’Arrigo e alcuni membri del cda. “Progetto importante ed esempio di eccellenza”

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È un profumo intenso e invitante quello che accoglie all’interno del nuovo laboratorio di cucina realizzato nella sede luinese dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese e dedicato agli studenti dei corsi PPD, i Percorsi personalizzati per allievi disabili, inaugurato nella mattinata di oggi, giovedì 20 maggio.

Una struttura indirizzata all’inclusività e al supporto degli studenti seguiti uno a uno dalle docenti di sostegno Daniela Martarelli, Paola Ambrogini e Lucia Filippini che, grazie al supporto degli altri insegnanti, fanno di questo percorso – fortemente voluto e appoggiato sia dal responsabile del CFP di Luino Silvano Zauli, sia dalla Presidente dell’Agenzia Rosa Ferrazzi e da tutto il consiglio di amministrazione – un’opportunità di formazione caratterizzata da una qualità davvero eccellente, che emerge sia da quanto viene realizzato dagli studenti sia dai loro risultati didattici.

I prodotti preparati dai ragazzi (sei per ogni classe), come spiega la professoressa Debora Ferrari, vengono anche venduti sia all’interno della scuola, ai loro compagni, sia all’esterno, in alcuni negozi della città: questo, per i giovani studenti, è sicuramente un grande incentivo che li sprona ancora di più nella loro attività ed è uno dei passi fondamentali nel loro percorso verso una sempre maggiore autonomia, in vista di un’occupazione futura.

Non ci sono, però, solo le oltre 400 ore di laboratorio pratico che gli allievi dei PPD seguono ogni anno, ma anche lezioni teoriche nelle quali le varie materie sono state tarate proprio in base alle esigenze della professione come, ad esempio, l’italiano per la stesura delle ricette o la matematica per il calcolo delle dosi degli ingredienti: “È un lavoro che non si ferma mai”, spiegano le tre insegnanti di sostegno, “ogni anno cambiano gli alunni e cambiano, di conseguenza, anche le loro esigenze. Si ricomincia sempre da capo, ma le idee e la passione non ci mancano”.

“Si tratta di un progetto importante per la nostra scuola, perché consente di migliorare l’offerta formativa calibrandola sulle potenzialità e sulle caratteristiche specifiche di ogni alunno”, ha commentato la presidente Rosa Ferrazzi, che ha approfittato dell’occasione per ringraziare l’ex direttore dell’Agenzia Formativa Giuseppe Millefanti e per dare il benvenuto al nuovo, Salvatore D’Arrigo, anch’essi entrambi presenti in questa giornata dedicata non solo a questa inaugurazione ma anche all’intitolazione del laboratorio di Sala-Bar al compianto professor Roberto Riva, venuto a mancare un anno fa.

Lo stesso D’Arrigo ha espresso il proprio apprezzamento per la struttura del laboratorio e per l’eccellenza e la passione che ha immediatamente riscontrato fin dall’inizio del suo triennio nel ruolo appena assunto: “In un audio che mi è stato inviato dal professor Zauli ho potuto ascoltare le parole del professor Roberto Riva che parlava della cultura del bello e questo laboratorio trasmette proprio questo: la bellezza, al di là della bravura. Ed è quello che dobbiamo mettere in ogni cosa che facciamo, ciò a cui dobbiamo puntare per continuare su questa strada di eccellenza: in questo caso ci siamo sicuramente riusciti”.

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