“Sorprende, ma non troppo, la sterile polemica del consigliere Casali sui problemi della fondazione Comi e dell’ospedale di Luino“. Inizia così il comunicato stampa inviato da Antonella Sonnessa, vicesindaca di Luino, a nome di tutta l’amministrazione, in risposta alle accuse rivolte ieri da parte del consigliere comunale Alessandro Casali.
“L’amministrazione si sta occupando, per quello che le compete – continua Sonnessa -, della salute e sicurezza sanitaria dei suoi cittadini. Prova ne è l’organizzazione, per la prima volta, in collaborazione con CRI, Protezione Civile e Parrocchia SS Pietro e Paolo, della campagna vaccinale antinfluenzale, senza dimenticare l’Ufficio Solidarietà recentemente istituito. Entrambe queste iniziative hanno riscosso il plauso della cittadinanza che, in un momento così difficile, si è sentita rassicurata, informata e supportata fattivamente nelle difficoltà del momento da una Amministrazione capace, sensibile e presente non sui social, ma dove serve”.
“La presenza del sindaco Bianchi – prosegue ancora la vicesindaca – è costante e continua nei luoghi istituzionali e lo stesso esercita il suo ruolo con discrezione ed efficacia, mantenendosi in contatto con le due strutture e gli enti di riferimento (ATS e ASST)”.
“Nelle situazioni difficili e complicate di questo momento storico, sono previsti strumenti ad esempio il COC (Centro Operativo Comunale per l’emergenza di protezione civile Covid-19) con i quali si affrontano le diverse problematiche che emergono sul territorio, Ospedale e Fondazione Comi comprese”, continua Sonnessa.
“Il sindaco prende provvedimenti se i pericoli sono incombenti, ma deve esercitare il proprio ruolo senza allarmismi e consultandosi costantemente con le autorità sanitarie competenti. La presenza del sindaco non è nelle passerelle purtroppo viste in passato, ma nel lavoro spesso invisibile, tenace e competente posto in essere”, conclude la vicesindaca.
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