Ancora nulla di ufficiale, ma secondo le indiscrezioni del Tg di Rete 55 e l’articolo firmato Riccardo Prando, uscito questa mattina sulla “Prealpina”, il presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, il dottor Paolo Enrico, sarebbe pronto a dimettersi. Dopo neanche un anno, quindi, (ndr, Paolo Enrico era stato eletto lo scorso 7 luglio) potrebbe avvenire l’avvicendamento ai vertici della Comunità Montana Valli del Verbano. Secondo Rete 55 potrebbe essere proprio il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera, a prendere il suo posto. Il primo sindaco ad esprimere i suoi ringraziamenti a Paolo Enrico per quanto fatto durante quest’anno, dopo le indiscrezioni sulle possibili dimissioni, è Andrea Pellicini, al secondo mandato a Luino.
Paolo Enrico, presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, pronto alle dimissioni? (vallidelverbano.va.it)
L’elezione di Paolo Enrico ai vertici della Comunità Montana Valli del Verbano nel 2014 e le possibili dimissioni a soli 11 mesi dall’incarico. Era il 7 luglio 2014 quando Paolo Enrico era stato eletto presidente della Comunità Montana Valli del Verbano. Il dottore luinese, sostenuto da Lega Nord e Forza Italia, aveva ottenuto 20 voti contro gli 11 che aveva conquistato Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, sostenuto invece da alcuni comuni vicini all’area Pd ed Ncd. Così, a soli 11 mesi dalla sua elezioni, sembrerebbe che Paolo Enrico sia intenzionato a dimettersi. Ad affermarlo prima il Tg di Rete 55, ieri sera, e questa mattina è lo stesso Paolo Enrico che né conferma né smentisce le indiscrezioni sulle pagine de la “Prealpina”, in un articolo firmato Riccardo Prando. Ecco le parole del diretto interessato a la “Prealpina” sulle probabili dimissioni: “Ci sto pensando, ma dico subito che la politica non c’entra nulla e i risultati delle urne ancora meno. Se deciderò di lasciare lo farò esclusivamente per motivi personali legati alla mia salute”. Prando, però, aggiunge: “Che il presidente soffra di qualche acciacco pare sia noto, ma i maligni insinuano che i due fattori – politica e salute – possono benissimo andare a braccetto. Del resto, i due colpi assestati ai vertici dell’ente rappresentano un elemento politico di cui è difficile non tenere conto”. Rete 55, invece, ieri sera ha proprio fatto il nome del probabile successore, Fabio Passera. “E’ chiaro che si tratta solo di indiscrezioni – dice la giornalista di Rete 55 – anche perchè l’eventuale scelta di un successore dovrebbe passare entro l’assemblea dei sindaci, ma è facile immaginare quanto queste voci facciano già tremare il centro destra. […] Se il nuovo presidente fosse veramente Passera, vicino a Raffaele Cattaneo, lo stesso Magrini, le Valli del Verbano tornerebbero sotto una guida di centro sinistra, patrocinata da Pd ed Ncd”.
Queste indiscrezioni potrebbero arrivare anche rispetto a quanto accaduto nei comuni più popolosi della Comunità Montana Valli del Verbano, Luino e Laveno Mombello, coinvolte nelle elezioni amministrative dello scorso weekend. A Luino è stato confermato nel ruolo di primo cittadino, Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia, appoggiato dalla Lega Nord), nel secondo, invece, a vincere è stato Ercole Ielmini (area Pd), che a Laveno ha battuto Graziella Giacon (Lega Nord). Lo scorso anno, la posizione di Giuseppe Taldone (Forza Italia – Luino) aveva inciso nell’elezione di Paolo Enrico ai vertici della Comunità Montana Valli del Verbano.
Le parole del sindaco di Luino, Andrea Pellicini, rieletto per il secondo mandato, sulle potenziali dimissioni di Paolo Enrico. “Mi dispiace per la decisione di Paolo Enrico – spiega il neo sindaco di Luino, Andrea Pellicini -. E’ una delle persone più corrette e stimate che sono impegnate in politica. Se ha davvero deciso di dimettersi lo ha fatto per ragioni personali serie, non certo per problemi politici. In questo anno da Presidente ha sempre dimostrato capacità e impegno assoluto, come del resto aveva fatto per cinque anni a Villa Recalcati come consigliere provinciale. Ha voluto dare uno stile sobrio al ruolo di Presidente, facendo sentire la sua presenza in tutti i comuni dell’ente. Gli sono vicino come sempre, qualunque decisione vorrà assumere”.
Nelle ultime settimane, però, durante la campagna elettorale luinese voci di corridoio hanno indicato proprio questo avvicendamento ai vertici della Comunità Montana Valli del Verbano. Semplici indiscrezioni o sottili verità?
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