Quest’oggi, gli elettori francesi sono chiamati alle urne nel primo turno delle elezioni municipali. Atteso un buon risultato del fronte nazionale. Intanto Parigi, per la prima volta nella sua storia, avrà un sindaco donna.
La facciata dell’Hôtel de ville de Paris
Circa 45 milioni di elettori francesi sono oggi chiamati alle urne nel primo turno delle elezioni municipali. I seggi sono aperti dalle 8 di questa mattina per scegliere tra circa 930mila candidati. Si tratta di un test importante per il Partito socialista del presidente Francois Hollande, da quasi due anni all’Eliseo, che nei sondaggi appare in difficoltà a causa del perdurare dei livelli record di disoccupazione e del cattivo andamento dell’economia.
Secondo un recente sondaggio di Le Monde, i socialisti rischiano di perdere il controllo di 85 comuni, sui circa 500 nei quali attualmente sono al governo. Sul fronte del centrodestra, l’Ump rischia di venire penalizzato dalle numerose dispute interne e dagli scandali che hanno colpito alcuni esponenti del partito. Di questa situazione, anticipano gli analisti, potrebbe beneficiare il Fronte nazionale di Marine Le Pen.
Il secondo turno è in programma il 30 marzo. Una delle contese più accese è quella per la poltrona di sindaco di Parigi, che vede contrapposte la socialista Anne Hidalgo, in vantaggio secondo i sondaggi, e la candidata dell’Ump, Nathalie Kosciusko-Morizet. Comunque vada, per la prima volta nella storia la capitale francese avrà un sindaco donna.
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